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Come si calcola la rata massima di un mutuo o prestito

In genere il procedimento è omologato per tutte le agenzie di credito:

1) Nella prima fase di tale procedimento si desume l ‘ammontare di ogni singola rata in riferimento alla somma massima che il cliente può elargire ( di solito viene presa in considerazione la quinta parte del suo ricavato lavorativo). Bisogna comunque tener presente che il richiedente a suo piacimento può scegliere la cifra da pagare per ogni singola rata, anche se ciò indurrà a posticipare il tempo di rimborso di tale prestito.

2) Nello stabilire quanto prolungare il finanziamento nel tempo subentrano una serie di varianti che influenzano tale procedura. Una è rappresentata dalla fiducia che l Agenzia con molta cautela attribuirà. Tale fiducia tenderà ad essere maggiore o minore in base alla professione e stabilità economica del cliente (il tasso di fiducia sarà maggiore se il richiedente del finanziamento sarà un dipendente pubblico a tempo indeterminato rispetta ad uno richiedente che lavora nel privato).

L’ altra variante è espressa dal verificare da quanto tempo si svolge quel determinato lavoro. Tale verifica consente alla Agenzia di credito una maggiore tutela poiché riduce il rischio di non riscossione delle rate per cause da imputare alla fine della attività lavorativa del richiedente.

In genere viene usata per stabilire con una certa facilità la durata massima di tale finanziamento dei parametri espressi in una tabella di riferimento.

3) nel conteggio finale si rappresenta la massima somma finanziabile calcolando con una moltiplicazione i ratei rappresentati dai mesi considerati in precedenza (come espresso nel secondo punto) per la misura massima del valore di ogni rata prestabilita (come espresso nel primo punto).

Bisogna tenere in considerazione che l’ Ente preposto ad erogare il finanziamento effettuerà una successiva verifica di tutela. Verrà accuratamente accertato che tra il finanziamento prestabilito e il TFR(accumulato nel tempo dal cliente) risulti inferiore ad 1/3 . Qualora non lo fosse l Agenzia creditizia si prodigherà ad abbassare tale somma finanziabile, al fine di riportare i valori soglia nella media prestabilita.. Si ricaverà così il finanziamento al lordo, dal quale si procederà a detrarre dal valore preso in considerazione gli eventuali :interessi, eventuali commissioni, pratica istruttoria, assicurative ed altre voci specifiche.

Dopo tale calcolo sottrattivi si ricaverà il finanziamento netto: ovvero la somma che il richiedente potrà disporre.

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